Anatova, un nuovo ransomware scoperto da McAfee, ha raggiunto l'Italia. I ransomware sono soliti impedire l'accesso al sistema operativo o criptare alcuni file e richiedere un riscatto per la rimozione del blocco. Questo ransomware chiede un pagamento in criptovaluta di 10 Dash, una cifra che si avvicina ai 600 euro.
Anche se non è ancora chiara l'origine di questa nuova infezione, sembra che si presenti come un’applicazione Windows a 64bit con l’icona di un gioco. Colpisce, tra gli altri, i file di testo, immagini, mp3 ecc. Aspetto che rende ancora più grave è l'eliminazione delle copie shadow di Windows, unico backup di molti utenti.
Soluzioni
Come sempre, con le nuove minacce, la prevenzione è al momento l'unica soluzione, in quanto gli antivirus stanno ancora studiando questo nuovo ransomware. Si consiglia quanto segue:
- Prevedere sempre una copia di backup dei dati importanti, oltre a un piano per il loro ripristino. Le unità di backup non devono essere raggiungibili direttamente dalle postazioni o essere spente durante le ore di lavoro.
- Utilizzare account con privilegi ridotti affinché non sia possibile eseguire software non autorizzato (dunque account non amministratore)
- Mantenere antivirus e sistema operativi aggiornati
- Valutare attentamente ogni email e i link che rimandano a siti esterni
La nostra azienda è disponibile a valutare la sicurezza del vostro sistema e a suggerire eventuali misure per proteggere i vostri dati e quelli dei vostri clienti.